Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Skip to content

Sabato 26 aprile a Iglesias la festa per i 37 anni di Casa Emmaus: il programma

Sabato 26 aprile la cooperativa sociale Casa Emmaus festeggerà il 37esimo anniversario dalla sua costituzione. Trentasette anni di attenzione e ascolto di circa diecimila persone con disagi economici, fisici e psichici, fragilità che avevano e hanno bisogno di un accompagnamento concreto e di competenze specifiche. Un lavoro incessante, nato per iniziativa del fondatore Nico Grillo, che coinvolge centinaia di operatori e volontari su tutto il territorio. Un percorso che continua a sfornare progetti a favore delle comunità locali, e che presto si arricchirà di una nuova, preziosa gemma.

Uno scorcio del teatro del Centro giovanile Santa Barbara per la festa del 2024

Quest’anno viene fatta un’eccezione rispetto al passato: storicamente, Casa Emmaus ha sempre festeggiato la ricorrenza il 25 aprile, simbolica giornata della liberazione dell’Uomo oltre che dal nazifascismo. Su richiesta di alcune associazioni del Terzo settore, che per quella data avevano programmato una serie di eventi nel centro minerario, la cooperativa presieduta da Giovanna Grillo ha fatto slittare di ventiquattrore il suo ricco programma. «Casa Emmaus è stata promotrice e attuatrice, insieme all’Anpi, del programma del 25 aprile 2025 con l’intento di ridare a questo evento il vero valore di una festa, coinvolgendo la città e tutte le associazioni di Iglesias e lavorando su tutte le liberazioni che ancora ci sono da portare avanti nel nostro mondo», spiega la presidente Grillo. Sabato, alle 10:30, sarà celebrata una Messa nella chiesa di San Francesco a Iglesias, dove si ritroveranno tutte le realtà di Casa Emmaus e i rappresentanti delle istituzioni locali. Successivamente, sarà il vicino Centro giovanile “Santa Barbara” a ospitare una serie di esibizioni che vedranno protagonisti i giovani delle comunità e del Centro “Lo Specchio Dan”. Alle 14:30 sarà un brano cantato da Giovanna, una ragazza, a dare il benvenuto ai cittadini che si ritroveranno nel teatro del Centro. Subito dopo, la proiezione di un video che in pochi minuti ripercorrerà le tappe salienti di questi 37 anni. Alle 15 il momento clou, con lo spettacolo “Volare si può” diretto da Maria Strova e Martinica Ferrara Strova, coreografe e direttrici della Scuola Omphalos di Roma. Sono state loro, insieme alla psichiatra Sara Coloccini, a condurre un progetto di danzaterapia con le ospiti dello Specchio di Domusnovas: un percorso di consapevolezza del proprio fisico e di abilità spesso sconosciute. La serata si concluderà con un piccolo concerto delle ragazze dello stesso Centro per i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, a cura del Maestro Vittorio Orrù.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *