Proseguono a Casa Emmaus i laboratori di pasta fresca con l’esperta cuoca Delia. I protagonisti sono i ragazzi e le ragazze della comunità uomini, della comunità donne e del Sistema di accoglienza e integrazione - Sai. La prima settimana è stata dedicata ai deliziosi malloreddus, dalla creazione dell’impasto alla preparazione del sugo, dalla cottura all’impiattamento. Il secondo appuntamento tra i fornelli, sempre con la guida della brava pastiera Delia, prevede la creazione degli straordinari e gustosi culurgiones e la preparazione di un sugo altrettanto ricco di sapori. Tutto da gustare.

Il laboratorio gratuito di sartoria “Lab Art - I fili dell'integrazione” ha ripreso a pieno ritmo le attività iniziate lo scorso mese di maggio e interrotte per la consueta pausa estiva. Si tratta di uno spazio d’incontro tra i beneficiari del progetto Sai del Comune di Iglesias (una decina di migranti titolari di protezione) e il territorio che li accoglie, per permettere ai partecipanti di tessere relazioni in uno spazio creativo. Le attività, coordinate da operatori qualificati della cooperativa sociale Casa Emmaus (che si è aggiudicata il bando finalizzato agli interventi nell’ambito del Sistema di accoglienza e integrazione del ministero dell’Interno), si svolgono nei locali della parrocchia del Cuore Immacolato, in via XX Settembre a Iglesias. Negli ultimi incontri i partecipanti si sono cimentati nella realizzazione di presine da cucina. L’obiettivo del laboratorio è l’acquisizione di competenze relative alle principali tecniche di cucito e all’utilizzo di strumenti e macchine che favorisca il processo di integrazione e confronto con la comunità locale.