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Struttura per minori e giovani adulti, il racconto del responsabile Luca Manconi

Struttura per minori e giovani adulti, il racconto del responsabile Luca Manconi

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Quali sono i numeri della struttura? «La struttura denominata “La tenda”, rivolta a minori e giovani adulti dipendenti da sostanze d’abuso o sottoposti a misure giudiziarie e con un disturbo mentale riconosciuto, si trova a Iglesias in via Don Minzoni 8.

Quali sono i numeri della struttura? «La struttura denominata “La tenda”, rivolta a minori e giovani adulti dipendenti da sostanze d’abuso o sottoposti a misure giudiziarie e con un disturbo mentale riconosciuto, si trova a Iglesias in via Don Minzoni 8. I minori in genere hanno un’età che parte dai 15 anni, i giovani adulti dai 18 ai 22-23 anni. Dall’apertura (ottobre 2018) sono stati ospitati finora oltre 20 ragazzi. Attualmente sono in dieci, 4 dei quali maggiorenni. Da dove arrivano i ragazzi ospiti? I ragazzi vengono inviati in comunità dalla ASL — con finalità terapeutica, in seguito a uso e abuso di sostanze, o per problemi di natura psichiatrica — e dal Centro giustizia minorile della Sardegna (collegato agli USM – Ufficio servizi minorili – territoriali). Che attività si svolgono durante la giornata? Come avviene in comunità, tutti i momenti relativi alla cura dell’ambiente della struttura sono svolti da loro. Di mattina si praticano attività lavorative interne all’Associazione (come l’affiancamento dei manutentori o i lavori di pubblica utilità a Iglesias). Nel pomeriggio c’è spazio per le attività di gruppo (sempre con finalità terapeutiche, ad esempio sull’uso delle sostanze, sulle dinamiche comunitarie interne o per confrontarsi sui vari temi); le attività sportive (tutte esterne, come la palestra) e le uscite ludico-ricreative nel territorio. Si sente di tracciare un bilancio delle attività? Considerando che la struttura è stata riaperta dopo sei anni di interruzione del servizio, e vista la problematicità dei ragazzi, il bilancio finora è senz’altro positivo. Per il futuro si prospetta un cambio di sede e il progressivo inserimento dei ragazzi nei progetti avviati dalla Comunità.